Un luogo così ricco di storia, offre diverse alternative anche ai più curiosi e interessati. Tutti sanno che Caprera e la comunità maddalenina accolsero l’Eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi durante il suo esilio, da lui fortemente voluto proprio a Caprera, dove oggi si trova la cosiddetta “Casa Bianca”, sua dimora per 27 anni fino alla sua morte.
Altra tappa fondamentale, è il percorso multimediale e interattivo che offre l’altro museo dedicato all’Eroe, inaugurato nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si trova al Forte Arbuticci. Il Museo Diocesano invece porta testimonianza di tante personalità illustri, che sempre vissero o stanziarono a La Maddalena, tra questi sicuramente i più importanti furono L’Ammiraglio Nelson che qui vi rimase 7 anni alla caccia di Napoleone e lo stesso Napoleone Bonaparte che l’Isola tentò di conquistarla ma senza successo; a dimostrazione di questo esistono due forti, Il San Vittorio e il Sant’Andrea, coinvolti in questa sconfitta napoleonica per mano di un piccolo commando della Regia Marina Sarda, comandata dal maddalenino Domenico Millelire. Infine uno sguardo anche al passato geologico e industriale dell’Isola, è raccontato all’interno del Museo Geomineralogico Naturalistico nel Borgo di Stagnali a Caprera.